Adolf Braeckeveldt

Nato a Sint-Denijs-Westrem, il 6 ottobre 1912, deceduto a Lovendegem, il 4 agosto 1985. Professionista dal 1935 al 1944, con 18 vittorie.
Passista potente, dotato di stile e, soprattutto, perseverante nella ricerca di migliorare i suoi punti deboli: le salite lunghe e, inizialmente, lo sprint. Sul primo punto, imparò a difendersi, fino a chiudere onorevolmente il Tour de France 1937 al 22° posto.
Nelle volate, invece, il suo miglioramento fu più marcato, grazie all'acquisizione del modo migliore per imporre quella progressione che gli consentì pure di diventare un ottimo finisseur. Nel complesso, la carriera di Adolph Braeckeveldt è da considerarsi più che buona, anche se come per tanti mozzata dalla Guerra. Fra i suoi 17 successi, la Freccia Vallone '37, può rappresentare la chicca, ma nel medesimo anno vinse pure una tappa al Tour de France, che, a quei tempi, valeva di più della classica vallone.
Fra gli altri trionfi, notevoli furono il GP delle Fiandre del Nord, vinto nel '35 e '38, il GP di Vallonia (Liegi- Courcelles) suo nel '36-'38-'39, il Giro del Belgio '37, vinto alla grande e quello che poi diverrà il suo canto del cigno, ovvero il successo nella Sint-Eloois-Winkel nel 1944. Insomma, un corridore il cui raccolto, è stato abbastanza fedele al talento.
Fu professionista anche Leon, fratello molto maggiore di Adolf (18 anni di differenza).

Maurizio Ricci - Morris
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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