Storia di Pietro Aimo

Fratello minore di Bartolomeo, non ha ottenuto gli stessi risultati, ma rappresenta comunque un buon protagonista del ciclismo italiano per ben 15 stagioni, negli anni a cavallo della Prima Guerra Mondiale. Ha colto qualche bella vittoria già giovanissimo (17 anni) in corse di secondo piano e diversi risultati interessanti nelle competizioni più importanti (buon 3° nella Roma-Napoli-Roma 1909 e nel Giro dei Tre Mari 1920, a dimostrazione della sua longevità), segnalandosi sempre per grinta e abnegazione. Non un grande campione ma certamente un dignitoso comprimario in grado di disimpegnarsi onorevolmente in ogni circostanza.
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