Luigi Cabrioli

Nato a Novara il 13 aprile 1930. Passista scalatore. Professionista dal 1954 al 1956, senza ottenere vittorie.
Da buon dilettante, era divenuto un indipendente molto regolare anche se non vincente e poco intraprendente. Un regolarista dunque, che non riuscì a convertire la popolarità che gli era venuta nel 1950, dal successo nella Targa Libero Ferrario, corsa classica per dilettanti che si correva (anzi si corre ancora) nel milanese. Quando vinse aveva solo 20 anni. Il passaggio fra gli indipendenti e i professionisti Luigi Cabrioli lo colse nel 1954, che poi sarà il suo anno migliore, all'interno della Guerra-Ursus. In quella stagione, grazie alla sua regolarità, fu 2°, in Francia, nella Classifica Finale del Tour d'Alsazia e di Lorena. Fu poi 3° nel Giro dell'Appennino, 4° nel Gran Premio di Pontremoli e 5° nel Giro della Valle del Crati. Il novarese sembrava lanciato, invece, nel 1955, deluse se stesso e la Fiorelli che l'aveva ingaggiato. Staccò la licenza anche nel '56, ma non corse quasi praticamente mai.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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