Piero Agnesina

Nato a Cameri (No) il 9 novembre 1912, deceduto a Novara il 15 ottobre 1992. Passista scalatore. Professionista dal settembre 1935 al 1938 con una vittoria.
Un onesto pedalatore, che nella seconda parte degli anni trenta, ha cercato di provarsi verso un ciclismo più importante di quello degli indipendenti, ma non è riuscito a tracciarsi una strada di livello. Non aveva grandi capacità sul passo, soprattutto di tenuta, mentre poteva evidenziarsi sulle salite di una certa difficoltà. È pur vero che ha fatto presto a scegliere un lavoro diverso da quello del ciclista perché non si poteva permettere di pensare troppo da corridore, ma è doveroso propendere per considerare i motivi tecnici quelli preponderanti nel suo mancato decollo. Passò professionista indipendente nell'autunno del 1935 arrivando 29° nel Giro di Lombardia e concluse 56° il Campionato Italiano a punti. Nel 1936, il bel successo nella Coppa Città di Asti (che all'epoca si chiamava Coppa Podestà) e l'altrettanto bel piazzamento, 2°, nel Giro del Sestriere; quindi il 7° nella Coppa Remmert e il 19° nel Giro di Lombardia. A fine anno però, quell'ingaggio che sperava non arrivò e nemmeno dopo la Sanremo 1937, chiusa 36°. Ciò lo deluse e corse pochissimo di lì in avanti, non raccogliendo più piazzamenti di nota. Nel 1938, pur con la licenza ottenuta, non corse.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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