Storia di Pasquale Fabbri

Pasquale Fabbri nasce a Galeata di Forlì nel 1942. Corridore longilineo, ottimo sul passo, si distingue già come esordiente con la Forti e Liberi nel 1958. Assieme al consocio Ovidio Sartoni viene selezionato per il campionato italiano ma la sfortuna non gli consente di primeggiare come in altre occasioni. Resta con la Forti e Liberi fino al 1961 fornendo buone prove sia come allievo che come dilettante. Nel 1962, difendendo i colori dell'Alax di Meldola, è in evidenza particolarmente nel finale di stagione con una serie di affermazioni di effettivo prestigio che lo collocano tra i migliori dilettanti a livello regionale. Nel 1963 conferma le sue qualità di formidabile passista contribuendo con Mariani e Benedetti alla vittoria dell'Alax nel campionato italiano a squadre (Coppa Italia). E' la prima volta che un sodalizio romagnolo si aggiudica questa prova. In seguito viene selezionato per il Tour de l'Avenir e poi fa parte della formazione azzurra scelta per la 100 chilometri a squadre nei campionati del mondo in Belgio. Vince la medaglia d'argento con Grassi D., Maino e Zandegù dopo che, con gli stessi compagni, aveva conquistato l'oro ai Giochi del Mediterraneo. Ad ottobre passa professionista con la Ignis. E' professionista dal 1964 al 1967 ('64-'65 con la Ignis e '66-'67 con la Filotex) ottenendo una vittoria nella Sassari-Cagliari. Complessivamente in questo periodo consegue risultati al di sotto delle sue reali capacità. Partecipa al Giro d'Italia del '65 classificandosi al 59° posto.
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