Storia di Kurt-Asle Arvesen

Esordisce nel mondo professionistico con la maglia dell'Asics CGA (come stagiaire) nell'estate del 1998. La sua prima gara è la Parigi-Bruxelles che corre proteggendo Michele Bartoli e che termina dopo 200 km ritirandosi; alla fine riceve comunque i complimenti dalla squadra e dal suo capitano.. Nel 1999 firma il suo primo contratto da professionista con la Riso Scotti e per due anni corre in Italia. Sono due anni di duro apprendistato e non ottiene risultati di rilievo. Si è comunque inserito bene nella squadra e lascia molti amici in Italia quando nel 2001 firma per la squadra danese della Fakta. La stagione 2001 è positiva ed ottiene la sua prima vittoria da professionista vincendo una tappa dell'Herald Sun Tour. Il 2002 è un anno vincente sia per lui che per la Fakta che vince la seconda divisione UCI e viene promossa in prima divisione. Le vittorie di Arvesen sono quattro: Giro di Svezia (Postgirot), Schynberg-Rundfahrt, Campionato nazionale su strada e tappa al Giro di Danimarca. Nel 2003 corre sempre per il Team Fakta e partecipa alle prove di Coppa del Mondo e al Giro d'Italia dove; il 20 maggio a Faenza, coglie una grande vittoria precedendo i due compagni di fuga Tiralongo e Simoni. Ad agosto, al termine del Giro di Danimarca, è avvicinato da Bjarne Riis che gli offre un contratto con la CSC per il 2004. Arvesen accetta con entusiasmo firmando in autunno un contratto di due anni. A fine 2003 è n. 103 nella classifica finale UCI a dimostrazione della buona annata. Al Team CSC trova un ottimo ambiente, professionale ed ambizioso. Nel mese di maggio vince il G.P. Aarhus (CSC Classic) e nel mese d'agosto trionfa al Giro di Danimarca. E' comunque sempre in prima fila per tutta la stagione ottenendo ben sei secondi posti, tra questi la piazza d'onore al campionato nazionale sia su strada che a cronometro. Il bilancio della stagione è ottimo e lo testimonia il 66° posto nella classifica finale UCI (secondo norvegese).
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