Storia di Settimio Simonini

Quindici anni di onorata carriera per un atleta (soprannominato "baffino" per il vezzo di portare spesso sottili baffetti) talvolta sottovalutato ma che rappresenta invece un ottimo protagonista delle stagioni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Già in luce nella fine degli anni '30 quando concluse quattro edizioni del Giro d'Italia (con un ottimo 4° posto nel 1938) e partecipò a due Tour de France dimostrando di potersi adattare ad ogni percorso, ma di essere comunque particolarmente a suo agio nelle corse a tappe, tornò alla ribalta (nonostante ultratrentenne) nel primo dopoguerra, cogliendo qualche vittoria (tra cui il Giro dell'Appennino del 1948) e risultando sempre tra i migliori indipendenti italiani del periodo.
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