Storia di Alfredo Sivocci

Nato a Milano nel 1891, comincia a correre nel 1908, vincendo come dilettante 9 corse tra cui il campionato italiano. Nel 1910 passa professionista disputando il Giro d'Italia ma è costretto al ritiro nell'ultima tappa. Ciclista di buone possibilità ha avuto modo, di tanto in tanto, di trovar spazio per cogliere qualche apprezzabile successo, non ha però toccato vertici particolarmente significativi: probabilmente per la sospensione dell'attività per la grande guerra che gli ha impedito una più ampia affermazione. Dopo alcuni successi nel '16 (nell'Albisola-Alassio, nel Gran Premio UCAM-Milano e nel Circuito Brianteo) colse le affermazioni più significative nel '19 nella Gran Fondo, nella Torino-Trento-Trieste e nella XX Settembre, tutte prove di resistenza. Vinse pure il Giro del Veneto '22 e il Giro della Provincia di Milano '17 in coppia con Belloni. Per nove volte al Giro d'Italia, ha ottenuto come miglior piazzamento il quarto posto nel '22; ha vinto tre tappe: a Napoli nell'11, a Mantova nel '23 (davanti a Girardengo che s'impose in otto delle dieci tappe in programma) e a Milano nel '24. Alla fine della carriera è diventato direttore sportivo dell'Atala (e della Lygie) che ha guidato per moltissimi anni con profitto.
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