George Hincapie: i suoi sette Tour con Armstrong

George Hincapie aveva sedici anni quando conosce Lance Armstrong a Colorado Springs, durante un raduno delle nazionali giovanili statunitensi. Tra loro scoppia subito la tradizionale scintilla che li porta qualche anno più tardi a vestire la maglia della stessa formazione professionistica, la Motorola: è il settembre del 1993, Armstrong era passato da dodici mesi, quando Hincapie diventa professionista.
La carriera dei due è stata poi parallela: Armstrong capitano e Hincapie l'uomo più fidato. La sublimazione sulle strade del Tour de France con Hincapie che è l'unico uomo a vivere accanto al suo capitano tutti e sette i trionfi al Tour. Negli anni se ne sono andati Kevin Livingston, Tyler Hamilton, Roberto Heras e Floyd Landis, a caccia di una gloria che lontano da Armstrong non hanno mai interamente trovato. Hincapie no, ha scelto di restare.
George è fiero di aver vinto sette Tour con Lance. È un grande onore per lui e ancora ricorda quasi con incredulità l'inizio di quest'avventura.
Prima del Tour 1999, Lance disse ai compagni: vinceremo. Loro gli credevano, anche se non sapevano come potesse accadere. Poi, dopo il prologo, cominciarono i problemi: avevano la maglia gialla ma non sapevano cosa fare. Non avevano alcuna idea di come controllare la corsa, di come pedalare in testa al plotone, mancavano di esperenzia. Tutto era nuovo per loro, tutto era sorprendente, anche i successi di Lance. Allora la Motorola era una piccola squadra un pò spaesata, ma dopo è stato davvero tutto diverso.
Hincapie ha avuto un ruolo importante nei trionfi di Lance e indirettamente anche nel suo modo di conquistare la gente. Lance è un amico e quando è felice, lo è anche George. Nel 2000 tutti aspettavano al varco Armstrong ed i suoi uomini, tutti volevano vedere se sarebbero stati capaci di ripetersi: e così è stato. Nel 2001 Ullrich, l'avversario per eccellenza di Lance, ha provato in ogni modo a mettere in difficoltà la UsPostal senza però riuscirci. Quello del 2002 è stato senza dubbio il Tour più tranquillo per Hincapie e compagni. L'anno successivo invece è il momento della grande paura: nel 2003 alla UsPostal tutti hanno paura di perdere il Tour e Lance più di tutti. Armstrong accusa qualche difficoltà e capisce che può anche perdere la corsa e questo gli fa bene: forse aveva troppe cose per la testa, forse non aveva lavorato nel modo giusto. Dopo il suo solo desiderio è stato quello di essere ancora più forte e così nelle due anni successivi (2004 e 2005) per mesi è stato concentrato solo sul Tour, solo e soltanto sul Tour, riuscendo a stabilire un record incredibile e forse per molto tempo irraggiungibile.
Nel 2005 per Hincapie è arrivato quello che può sembrare quasi come un premio alla carriera: una vittoria di tappa al Tour de France. Comuque per sé, Hincapie ha sempre chiesto solo di poter correre da protagonista le classiche del Nord, che lo hanno sempre affascinato, e di potersi giocare le sue carte quando Lance non corre. Un ruolo che la squadra gli ha concesso con piacere e che George ha ripagato con la più importante vittoria della sua carriera, la Gand-Wevelgem 2001, ma anche con una costante presenza nei primi posti degli ordini d'arrivo della Parigi-Roubaix e del Giro delle Fiandre.
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