Storia di Carlo Clerici

Italiano di nascita per parte di padre, assunse la cittadinanza svizzeza nel '54, poco prima della sua clamorosa vittoria al Giro d'Italia, maturata attraverso una situazione abbastanza particolare. L'anno precedente Koblet era stato costretto a subire la legge di Coppi sullo Stelvio ed era stato battuto per 1'29", mentre Clerici, da parte sua, era stato escluso dalla sua squadra, la Welter, per aver dimostrato troppe attenzioni proprio a Koblet. Così, nel Giro del '54 (rimasto poi famoso come il Giro del Bernina per il clamoroso sciopero durante la penultima tappa), trovatisi entrambi nella formazione svizzera guidata da Learco Guerra, meditarono una comune rivincita. Nel corso della sesta tappa, la Napoli-L'Aquila, Clerici e Assirelli portarono a termine una lunghissima fuga con un vantaggio di una ventina di minuti, mentre dietro Coppi, già attardato in precedenza per una indisposizione intestinale, si disinteressava e Koblet controllava gli scarsi tentativi degli italiani di organizzare un inseguimento. Il secondo posto di Koblet, davanti ad Assirelli, Coppi ed Astrua, completò il loro trionfo. A parte il Campionato di Zurigo del '56 e il Gran Premio della Svizzera del '52 non vinse altre gare importanti, chiudendo la carriera nel 1957 con una ventina di vittorie.
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