Storia di Marco Righetto

Comincia a correre nel 1989, all'età di nove anni, tra i giovanissimi con il G.S Fiumicello, una piccola società a pochi km da casa sua, e la prima vittoria arriva a maggio nel paese dove è nata sua madre.
Tra i suoi maestri il primo è sicuramente il padre che è stato il suo diesse fino a 16 anni, poi negli juniores al primo anno Liano Pantano e al secondo Roberto Zoccarato e Stefano Carletto. Passato invece dilettante nei primi tre anni alla Mg ha avuto Billy Ceresoli poi alla Trevigiani di nuovo Roberto Zoccarato. Per Marco sono state tutte persone importanti che hanno messo davanti il suo futuro ai risultati immediati, che hanno badato a costruire negli anni un futuro campione.
Marco, dopo due successi nel 2004 con la maglia della Trevigiani, ha nel 2005 la grande occasione di passare professionista con la Liquigas - Bianchi. Passista-veloce, soprannominato "Il Guerriero", non ottiene ne vittorie ne piazzamenti di rilievo. E' un anno di ambientamento al fianco di campioni già affermati nel quale accresce il suo bagaglio di esperienze che potrà essergli utile nei prossimi anni ed inoltre contribuisce alle belle prestazioni della squadra. La Liquigas è squadra Pro-Tour e Marco ha la possibilità di correre le più imporanti corse del calendario. Tra queste la corsa che più lo affascina e di cui è innamorato è la Parigi-Roubaix. La sognava fin da bambino e finalmente l'ha corsa e conclusa.
Non ha ancora scoperto i suoi limiti, predilige i percorsi misti pianeggianti ondulati, la salita non è il suo forte soprattutto se lunga, ma sa che deve migliorare e imparare ancora tanto. Sicuramente è un buon inizio, l'umiltà non manca e probabilmente anche la stoffa del ciclista.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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