Luca Mazzanti e la Rinascita Ravenna

http://www.scrinascita.it/magnifici.html#mazzanti

Luca Mazzanti - Uno, degli ultimi atleti rosso verde, che ha saputo affermarsi saltando dalla categoria Under 23, non nella categoria Elite, ma addirittura nei professionisti e questo la dice lunga sulle sue qualità. Due stagioni '95 e '96 nel corso delle quali centrò 10 vittorie, ma ciò che più impressionò fu il suo costante protagonismo nelle sfide decisive nelle corse di cartello, soprattutto in quelle a tappe e il fatto che più volte fu azzurro. Luca è un corridore che si è completamente votato alla sua scelta ormai professionale, serio e meticoloso e il fatto che sia riuscito a mettersi subito in luce tra i professionisti è la conferma della serietà e dell'impegno con cui ha svolto la sua attività tra i dilettanti. In particolare nelle corse a tappe: Giro delle Regioni, Giro d'Italia Dilettanti, Giro del Veneto, Giro del Canton Ticino, Barcellona Montpellier. Si è misurato con alta competitività con campioni veri, quali Sgambelluri e Figueras e li ha spesso battuti pur mettendosi al loro servizio per logici ordini di scuderia.Fornì ottima prova nel Giro delle Regioni, 7° nel Giro Baby, due vittorie di tappa nel Giro del Veneto, primo nella classifica a punti e Gpm, 4° in classifica finale, vittoria di tappa nel Canton Ticino e 2° in classifica, vittoria di tappa, primo a punti e 3° in classifica a Montpellier. Per i mondiali dilettanti 1996, quando era stato inserito tra i titolari, patì l'amara sorpresa della sua esclusione che avvenne dalla sera alla mattina. Il Ct Fusi lo sostituì, il che risultò inspiegabile, nonostante avesse fornito prove inoppugnabili. Passò professionista con la Refin in cui si mise chiaramente in luce portando brillantemente a termine il suo primo Giro d'Italia poi, sia pure in una rosa ampia, in corsa anche per la maglia azzurra 1997. Chiusa la Refin passò alla Mobilvetta e anch'essa fu chiusa prima di cominciare, ma per Mazzanti nessun problema, molti Team se lo contendevano per cui si trovò nell'invidiabile condizione di potere scegliere il trattamento migliore che trovò nel Gs Cantine Tollo. Non è poco, l'avvenire pare gli sia favorevole e, per tutto quello che dipenderà da lui, si può stare certi che non sbaglierà.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy