La Coppa del mondo di ciclismo è una competizione nata nel 1989 che premiava il ciclista che otteneva i migliori piazzamenti nelle principali corse di un giorno di ogni anno. L'edizione del 2004 è stata l'ultima, a partire dal 2005 l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha deciso di sostituirla con una competizione denominata UCI ProTour che comprende anche le principali corse a tappe.
Il programma della Coppa del Mondo comprendeva le cinque "classiche monumento" (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia) ed altre corse di un giorno che essendo state inserite nel calendario della Coppa del Mondo hanno aumentato di importanza negli ultimi anni (Clasica San Sebastian, Hew-Cyclassic Cup, Campionato di Zurigo, Parigi-Tours ed Amstel Gold Race). La classifica era a punti e non era obbligatorio partecipare a tutte le gare in programma, anche se un ciclista veniva escluso dalla classifica finale se al termine non aveva partecipato ad un minimo stabilito di gare. Il leader della classifica indossava nelle gare di Coppa una maglia iridata con la banda arcobaleno in verticale invece che orizzontale (quest'ultima spetta al campione del mondo).
Nelle prime edizioni, al posto della Hew-Cyclassic Cup erano inserite la Wincanton Classic (Inghilterra) e il Gp des Ameriques (Canada). Inoltre, per alcune edizioni, si disputava una prova finale a cronometro.
I corridori italiani hanno vinto ben 9 edizioni della coppa del mondo su 16 disputate. Seguono il Belgio con 3, la Germania con 2, Irlanda e Olanda con una.
Paolo Bettini è il ciclista che ha ottenuto più successi con tre affermazioni (2002, 2003 e 2004).