Mario Gervasoni, grazie al ciclismo.

Mario Gervasoni ha cominciato a correre nel 1949 con i grigiorossi della Fossati vincendo in due anni, da allievo, la bellezza di 38 corse.
Nel 1951, dilettante nella C.V.A.-Maino vinse 13 gare, ma il successo più importante lo ottenne sulla pista di Como vincendo il Campionato Italiano inseguimento a squadre con il quartetto del Piemonte composto, oltre che da Mario, da Risso, Messina e Defilippis.
Nel 1952 passò al professionismo nella formazione della Girardengo di cui il campionissimo era titolare e Direttore Sportivo. Nel 1955 passò alla Frejus dove rimase tre anni fino al 1957 quando la stessa formazione divenne Asborno.
Vincitore di una tappa al Giro del Marocco '53 e di una frazione del Giro d'Europa '56 al quale prese parte con la squadra nazionale formata, tra gli altri, da Fallarini e Falaschi.
Professionista fino al 1958, al termine della carriera non è rimasto nell'ambiente del ciclismo ma "Quelle corse, quegli anni,, quelle persone - dice - non le dimenticherò mai. Ho girato il mondo. Io, di umili origini, sono stato nei più grandi alberghi. Ho faticato, è vero, ma faticano tutti i lavoratori. Io mi sono anche divertito. Grazie al ciclismo".
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