Luca Scinto

Luca Scinto è nato a Fucecchio (FI) il 28 gennaio 1968. La bicicletta lo conquistò da bambino, sull'onda della passione viscerale per le due ruote che viveva in famiglia. Proprio seguendo la scia del padre e del fratello maggiore, Luca ha iniziato a correre e collezionare vittorie su vittorie, in ogni categoria.
Da dilettante, ha tagliato il traguardo a braccia alzate 36 volte, in cui spiccano la Firenze-Viareggio, il Campionato Toscano, il Trofeo Matteotti ed altre classiche di livello internazionale.
La sua vera fortuna però, è iniziata da professionista: passato all' MG-GB Bianchi nel 1994, ha seguito il team sino al 1998, sotto il marchio della MG-TEKNOGYM. Estimatore di Ferretti, ma ancor di più del suo compagno-amico e capitano Michele Bartoli, è emigrato insieme al "guerriero" toscano all' ASICS, nel 1998, e poi alla Mapei, coronando il sogno-ambizione di gareggiare nel miglior team professionistico del mondo. Dal '96 in poi, si è conquistato l'appellativo di "Pitone", in onore del famoso serpente, grazie alla sua grinta e tenacia.
In questi anni, ha collezionato 10 vittorie, tra cui il G.P. di Camaiore, un Giro di Toscana, una Tappa e Classifica Generale del Giro di Malaysia (primo europeo a riuscire nell'impresa). Vince invece più di cento corse, tra cui gare di coppa del mondo, sostenendo e contribuendo al risultato di numerosi capitani, in primis Michele Bartoli, mentore e motivatore di Di Luca, ma anche di Ballerini, Bettini, Freire ed i vari campioni incontrati nel suo cammino.
Le ruote girano, gli anni scorrono e per Luca arriva il momento di scendere di sella a fine 2002, dopo aver vestito la maglia azzurra per 5 mondiali ed essere stato uno dei coprotagonisti della "favola di Zolder", in cui i 12 azzurri convocati hanno conquistato insieme una splendida maglia iridata, vestita da Mario Cipollini.
Se da corridore è stato un grande protagonista della scena internazionale, da allenatore lo è forse ancor di più: sceso dalla bici, è salito sull'ammiraglia della Finauto, squadra dilettantistica, è ha guidato i suoi ragazzi a vittorie importanti come Campionato Italiano Under 23 e Campionato Europeo (Giovanni Visconti), Campionato ukraino su strada e crono, Giro delle Regioni e Giro della Toscana (Andrey Grivko) e Campionato Mondiale Under 23 su strada (Dymytry Gabrovskyy).
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