G.P. Ciclistico San Basso

Il G.P. San Basso, classica pasquale che si svolge a Cupramarittima, nel 2010 festeggia il suo primo lustro di vita. Cinquant'anni per una manifestazione sportiva sono un traguardo di eccezionale vanto, soprattutto per una manifestazione dilettantistica. La gara è nata nel 1961 dall'intuizione di Mario Ameli, all'epoca membro del Comitato Festeggiamenti San Basso, che la propose all'attenzione del comitato stesso presieduto da Don Gerardo di Girolami. Il Comitato appoggiò l'iniziativa e contribuì, fin da allora con il sostegno economico necessario. Non essendoci a Cupra una società affiliata alla Federazione Ciclistica, si ricorse per l'organizzazione alla società ciclistica Ponterotto di San Benedetto del Tronto. Operativamente l'impegno organizzativo fu portato avanti da Franco Biocca, Mario Ameli e Giacomo Bruni che erano rispettivamente presidente, cassiere e segretario della Cuprense calcio. Per Cupra fu il primo esempio di polisportiva perché poi gli stessi, l'anno successivo, fecero l'affiliazione alla Federazione Ciclistica Italiana e nacque il Gruppo Ciclistico Cuprense.
La prima edizione della gara, il 4 aprile 1961, ha visto sul classico traguardo di viale Nazario Sauro, la vittoria di Mario Lizzieri. Il percorso, all'epoca arrivava a Ripatransone e Grottammare e transitava anche nella nostra via Roma. Il Comitato Festeggiamenti San Basso, oltre al supporto economico ha sempre fornito aiuto materiale con tutti i membri, per la necessaria copertura degli incroci e per tutto quanto necessitava per le esigenze della gara. Negli anni successivi i nostri Franco Biocca e Mario Ameli, oltre che organizzare la gara, hanno anche vestito i panni dei direttori di corsa fino al 1971. Dal 1972 al 1978 tale ruolo è stato preso dal compianto Paolo Fontana, che era arrivato in aiuto al gruppo organizzatore. Il 30 marzo 1975 si è corsa la 15° edizione che ha visto la prima vittoria straniera: Allan David ha portato l'internazionalità della maglia australiana sul traguardo del viale Nazario Sauro. Nel 1980 nel gruppo è entrato Emilio Lanciotti, all'epoca presidente della Pro Loco. In quell'edizione la vittoria ha arriso a Luciano Rabottini, che nell'edizione dell'anno passato era presente a festeggiare la vittoria di suo figlio Matteo. Negli anni successivi è stato il presidente della Pro Loco Alfonso Peccio a presiedere il gruppo organizzatore fino alla trentesima edizione del 1990 che ha portato al trionfo Roberto Caruso che cinque mesi dopo, nel mondiale corso a Utsonomya in Giappone, ha conquistato l'argento. Roberto Caruso, seduto sull'ammiraglia ha riassaporato la gioia del successo nel 2008 come direttore sportivo di Matteo Rabottini. Nel corso di quegli anni il percorso della gara ha subito dei mutamenti, arrivando a Pedaso, Madonna della Fede, Montefiore, Ripatransone e Grottammare. Classiche sono rimaste l'ascesa di San Silvestro e l'arrivo sul lungomare Nazario Sauro. Nel 1991 a organizzare la gara è stato chiamato il Gruppo Ciclistico San Basso, gruppo di cicloamatori cuprensi, che con l'entusiasmo di appassionati e praticanti il ciclismo, hanno portato alla partenza, per l'edizione corsa il 31 marzo 1991, ben 195 atleti, record di partenti. Il richiamo della gara, negli anni è via via aumentato unito alla qualità dei partenti e dei vincenti, un nome su tutti: Danilo di Luca.
Nel 1999 l'organizzazione dei fratelli Torresi con Elisio, vincitore della 34°edizione, ha chiesto agli organizzatori di inserire la gara all'interno del Giro delle Marche, gara internazionale a tappe. Il gruppo organizzatore, valutato che l'intera carovana di 250/270 persone avrebbero fatto di Cupra il suo quartier generale per cinque giorni, con un indubbio risalto per il nostro paese, ha aderito, con la collaborazione dell'Acot. Contemporaneamente si è deciso che la corsa dovesse interessare maggiormente il nostro territorio, ed è stato creato il carosello degli otto giri pianeggianti all'interno del paese, abbandonando anche l'attraversamento di Grottammare. L'arrivo è stato spostato sul lungomare Romita. Con il giro delle Marche sono comparse le prime mongolfiere gonfiabili e le prime miss. Difficoltà organizzative dopo cinque anni hanno decretato la soppressione del giro delle Marche, ma il Comitato Festeggiamenti San Basso non ha voluto far morire la gara e pur nelle difficoltà economiche si è andati avanti. Nello stesso anno è stata fatta la fusione fra il Gruppo Ciclistico Cuprense affiliato alla FCI, con il Gruppo Ciclistico San Basso affiliato alla UISP, con la nascita dell'attuale Gruppo Ciclistico Cuprense "San Basso". Ora una manifestazione di questa importanza e di questa qualità ha un costo non più sopportabile per il Comitato Festeggiamenti, ma la voglia del Gruppo organizzatore, negli ultimi anni guidato dal mai così rimpianto Umberto Ceroni (lu macellà) e, dalla sua prematura scomparsa dal figlio Giorgio, ha fatto ricorso allo spirito di disponibilità di taluni, in primis Luciano Caporossi e Nazzareno Mora, per cercare gli sponsors, in modo che la manifestazione non vada a pesare sul bilancio del Comitato.
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