25 aprile 1946 - G.P. della Liberazione

La data del 25 aprile rappresenta un giorno fondamentale per la storia della giovane repubblica italiana. E' l'anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste e contro i loro fiancheggiatori fascisti. Ad un anno di distanza l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia indice ed organizza, col patrocinio del Corriere dello Sport, la prima edizione del Gran Premio della Liberazione per festeggiare sportivamente la ricorrenza. La corsa si disputa a Roma e vede iscritti un centinaio tra dilettanti ed allievi. E' una festa dello sport e dei giovani che si svolgerà in una cornice suggestiva, il circuito dell'Acqua Acetosa, alla presenza, quasi sicuramente, di una grande folla di appassionati. Organizzazione perfetta con una rappresentanza di partigiani della Valsesia che assicurerà il servizio d'ordine e un altoparlante che darà, giro per giro, aggiornamenti sulla corsa. La partenza verrà data dal Comandante Moscatelli dell'A.N.P.I.. Il percorso prevede la partenza da Viale Tiziano e poi a seguire Viale Parioli, Via di San Valentino, Via Nicola Martelli, Piazza Euclide, Lungotevere Acqua Acetosa e ritorno sul traguardo di Viale Tiziano, da ripetersi 16 volte per complessivi chilometri 80,800. Vi saranno nove premi di traguardo e cioè: al 3°, 6°, 9° ed al 12° giro (viale Tiziano) e al 3°, 6°, 9° e 14° passaggio sulla salita di San Valentino, in palio 300 lire per il primo e 200 lire per il secondo. Previsti altri premi minori come ad esempio la maglia offerta da Romolo Lazzaretti che verrà assegnata al movimentatore della corsa. I corridori che verranno doppiati saranno messi fuori gara. Ritrovo per i corridori alle 15.30, partenza alle ore 16.30.
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