Nato a Milazzo nel 1986, Salvatore Mancuso, dopo aver ottenuto successi importanti nelle categorie giovanili, passa professionista nel 2010 con la ISD, formazione toscana gestita dal team manager Angelo Citracca, guidata in ammiraglia da Luca Scinto e capitanata dal palermitano Giovanni Visconti. In quella stagione solo gare di secondo livello e nessun piazzamento di rilievo. Il milazzese non riesce a mettersi in mostra come vorrebbe, anche se, nelle poche gare del calendario europeo a cui partecipa, si fa trovare sempre presente, mettendosi a disposizione della squadra e seguendo alla lettera le disposizioni impartitegli.
Questo non serve a conservare il posto in squadra, infatti, nel 2011 il rapporto tra Mancuso e la società toscana finisce. Molti i contatti con formazioni italiane ed estere, ma quando sembrava al capolinea l'accordo con una formazione Professional, problemi contrattuali ed incomprensioni, costringono Mancuso ad un lungo stop. Per l'intera stagione 2011 resta fermo dall'attività agonistica, ma il milazzese non si scoraggia, allenandosi sempre in maniera intensa. Nel 2012 arriva la chiamata di Gianni Savio. La squadra Campione d'Italia crede in Mancuso, facendogli firmare un contratto annuale. Per Mancuso, da dilettante vincitore di gare prestigiose, come la Milano - Busseto e il GP di Capodarco, un occasione ghiottissima. Per il siciliano inizia una nuova carriera, con l'esordio al Gp Costa degli Etruschi che spera essere un trampolino di lancio per un'annata di soddisfazioni. Nella stagione corre abbastanza ma non riesce ad ottenere i risultati sperati e, a fine stagione, abbandona l'attività agonistica.