Storia di Michel Laurent

Le sue qualità di corridore completo, la sua classe e l'intelligenza tattica gli hanno consentito di cogliere alcune belle affermazioni che, peraltro, non realizzano compiutamente un palmares che avrebbe potuto essere ancora più fornito. La Freccia Vallone vinta nel '78 davanti a G.B. Baronchelli è la classica più importante; ma ha vinto anche il Gran Premio di Friburgo nel '75, il Criterium nazionale della strada nell'80, a cronometro il G.P. di Lugano '79 e il Criterium degli Assi '78. Ben guarnito il bottino delle gare a tappe con il Giro della Corsica '76 e '78, la Parigi-Nizza '76, il Giro della Valchiusa (open) '78, '80, '81, il Giro del Mediterraneo '79 e '82 e il Giro del Delfinato '82. Se nel Giro d'Italia ottenne il quarto posto nell'unica partecipazione nel '79 (dopo Saronni, Moser e Johansson), nel Tour (affrontato otto volte) non ha avuto fortuna: ha vinto, solo a tavolino, una tappa nell'83 per una grave scorrettezza ai suoi danni dell'olandese Lubberding che, meritandosi la retrocessione, nella volata a due lo mandò contro le transenne facendolo cadere.
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