Storia di Giancarlo Bellini

Promettente dilettante (vinse il Giro baby nel '70) passò professionista nel 1971 con la Molteni. Tre stagioni senza successi, anche se fu notevole il suo apporto alla squadra, per poi passare alla Brooklyn dove oltre a svolgere il suo prezioso lavoro riuscì pure a centrare qualche grosso bersaglio. Il primo fu il Giro di Campania '75 che si concluse in vetta al Vesuvio e che gli fece esclamare, incredulo: "Ma è vero che ho vinto io?".
Nella stessa annata fu ottimo gregario per la nazionale a Yvoir, vinse la tappa di Silvaplano al Giro della Svizzera e una frazione della cronostaffetta. In Romandia vinse pure una tappa sia nel '76 che nel '77; nel Giro della Svizzera del '78 vinse la tappa di Affoltern e poi si impose di forza sul Monte Trebbio, nella tappa del Giro d'Italia nella stessa stagione, superando negli ultimi metri il fuggitivo Crepaldi. Una volta in Nazionale ai mondiali su strada (1975, ritirato) ed una volta ai mondiali ciclocross.
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