Bruno inizia giovanissimo vestendo i gloriosi colori giallorossi della AS Roma Ciclismo e mette subito in luce il suo talento conquistando oltre 100 vittorie in campo regionale e nazionale nella categoria dilettanti, fino a vestire la maglia azzurra alle Olimpiadi di Helsinki 1952 nella gara su strada in linea. Nel 1953 l'esordio nei professionisti, il primo anno con i colori della Arbos, in seguito con Ligye, Atala, Mondia, per poi concludere in maglia Atala la carriera agonistica nel 1960. Atleta completo, per un quinquennio è fra i migliori stradisti italiani per la punta di velocità e per l'intraprendenza nel promuovere azioni offensive che poi riesce a concludere con successo. Evidenzia la sua innata classe vincendo numerose ed importanti corse nazionali ed internazionali: al Giro d'Italia vanta tre tappe (due consecutive nel '53, l'anno del debutto, a Vicenza e Auronzo, una nel '57 a Genova) e due giorni in maglia rosa, due memorabili successi nel Gran Premio Ciclomotoristico (la Roma-Napoli-Roma con circuiti finali al rullo di motociclette), il Trofeo U.V.I. davanti a Fausto Coppi, il Giro d'Emilia per due anni consecutivi ('56 e '57), il Campionato Italiano Indipendenti nel '53, le tappe al Tour de Romandie e Tour de Suisse. Partecipa a sei Giri d'Italia con ottimi risultati, due Tour de France con onore, otto Milano-San Remo, una Parigi-Roubaix, sette Giri di Lombardia. Veste la maglia azzurra della nazionale italiana professionisti ai campionati del mondo su strada 1954 a Solingen e nel 1955 a Frascati, classificandosi decimo.