Vincenzo Pannone nasce nel 1954 da gente semplice della provincia di Napoli, a S. Antonio Abate a due passi da Castellammare ai piedi dei fascinosi Monti Lattari. Del provinciale conserva tutte le qualità positive. Non ha ancora compiuto 16 anni quando si avvicina al mondo della bicicletta, che per tutti i suoi familiari rappresenta qualcosa di mitico. Inizia la carriera ciclistica nel settembre del '69 con la categoria esordienti. La società è il G.S. SS Addolorata e nel finale di stagione disputa sette gare ottenendo come miglior risultato un terzo posto, oltre a tre quinti posti e un sesto. Ancora esordiente nel 1970 col G.S. SS Addolorata di Portici, mancando di sprint non riesce ad ottenere vittorie ma si evidenzia un duro dalle molte possibilità. Nel 1971 da allievo passa alle cure di Antonio Minieri, indossando la rosata casacca dell'omonimo Gruppo Sportivo; arriva la prima vittoria a S. Pietro a Patierno con la maglia di campione campano nella crono a squadre assieme a Media, De Caro e Piacente, qualificandosi per la finale nazionale della Coppa Adriana. Segue a ruota la prima vittoria individuale per distacco. Nel 1972, sempre con il G.S. Minieri, tra i terza serie le vittorie sono tre, mentre nel 1973, tra i seconda serie, i successi passano a sei con l'appannaggio del titolo regionale della strada e del campionato campano a squadre assieme a Media e Addonisio. Vincenzo si aggiudica il campionato campano dilettanti di prima e seconda serie edizione 1973 ad Aiello di Castel S. Giorgio staccando di prepotenza il favoritissimo Cutolo di 1'30". Giustificata l'euforia del presidente Antonio Minieri che lo definisce "un Vesuvio in eruzione!"