Storia di Antonio Murilo Fischer

Antonio Murilo Fischer nasce a Brusque, una città della regione Santa Catarina, una delle tre del sud del Brasile. Lì vivono ancora papà Egidio, dirigente d'azienda in pensiore, mamma Maria Goretti, casalinga, e suo fratello Alan. Le radici però stanno dall'altra parte dell'oceano. Suo padre ha origini tedesche, mamma italiane (Veneto), e lui ha attraversato, l'Oceano, per coltivare una passione che è diventata professione.
Diplomato in contabilità, vive in un condominio a Fontane di Villorba, due passi da Treviso, con la moglie Marzia, anche lei brasiliana. Da piccolo ha praticato basket, atletica e pallavolo poi a 13 anni gli hanno regalato una bicicletta da mountain bike. E da allora comincia a correre.
Nel 1996 è campione regionale. Nel 1997 corre anche su strada mentre dal 1999 si dedica solo alle corse su strada. In Italia arriva anche grazie all'amicizia con l'altro professionista brasiliano Luciano Pagliarini; quando quest'ultimo passa professionista, si libera un posto alla Spercenigo e prendono Fischer. Da quel giorno si allenano insieme e sono vicini di casa.
Nel 2004 avviene il grande salto nel mondo del professonismo con Vincenzo Santoni che lo prende alla Domina Vacanze e poi nel 2005 passa alla Naturino-Sapore di Mare, con cui ha un contratto fino a fine 2006.
Dopo un 2004 senza vittorie, nel 2005 si sblocca ed ottiene la prima vittoria in Austria; vince la 2° e la 3° tappa dell'Uniqa Classic. Poi è tutto più facile e in breve vince una tappa del Qinghai Lake Tour, il Gp Castelfidardo e il Gp di Prato.
Si presenta al via del Mondiale di Madrid convinto dei suoi mezzi e il quinto posto finale è più di una vittoria. Per un momento ha pensato anche di vincere; all'uscita dell'ultima curva era alla ruota di Boonen, ma il belga e Valverde erano fuori portata mentre per il bronzo poteva giocarsela ma è andata male.
Fischer non è uno sprinter puro, non è da volata di gruppo, ma comunque è veloce e riesce a superare bene le salite non durissime, quindi è un brutto cliente nelle volate a ranghi ridotti.
Ad una settimana dal mondiale torna a correre in Italia e vince il Memorial Cimurri confermandosi una delle rivelazioni della stagione 2005.
Il 2006 è un anno sfortunato per Fischer che, anche a causa di problemi fisici, non riesce a ripetere le prestazioni dell'anno precedente. Riesce comunque a guadagnarsi la fiducia di uno dei team più importanti, la Liquigas, con cui correrà nella stagione 2007.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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