Nicola Panzeri tragica fine a soli ventisei anni si schianta in moto

(28 aprile 1997) - Gazzetta dello Sport

Lutto nel mondo del ciclismo. Nicola Panzeri, ventiseienne portacolori della Scrigno - Gaerne, è morto sabato sera in un incidente stradale avvenuto a Sirone (Lecco) mentre era alla guida di una motocicletta. Panzeri, nato a Lecco l'1 giugno 1970 e abitante a Garbagnate Monastero, conduceva una Cagiva Mito 125 di un amico (che si trovava sul sellino posteriore ed e' rimasto gravemente ferito), quando si e' schiantato contro un'auto condotta da un carabiniere. Nell'incidente sono rimasti lievemente feriti anche il militare e la figlioletta. Secondo quanto riferito dalla Polstrada, Panzeri affrontando una curva a destra avrebbe invaso l'opposta corsia di marcia, lungo la quale stava giungendo la Rover 214 Gsi condotta dal carabiniere. L'amico di Panzeri, Alessio De Paoli, 18 anni, di Molteno (Lecco) è stato ricoverato all'ospedale di Lecco in prognosi riservata. Il carabiniere, Antonino Aiesi, 36 anni, di Molteno, e la figlia Eleonora di 12 anni, sono stati giudicati guaribili in 10 giorni. Panzeri lascia i genitori, due fratelli e due sorelle. Panzeri era diventato professionista nel febbraio dello scorso anno con la Panaria - Vinavil. Era stato Ernesto Colnago a segnalarlo al tecnico Pietro Algeri: in squadra occorreva un uomo per tirare le volate a Jan Svorada e il ragazzo, buon passista - veloce, sembrava possedere le giuste caratteristiche. Proveniente dalla piemontese Brunero - Bongioanni, nel '90 aveva corso nella Domus con il compianto Fabio Casartelli. Nel '95, ultimo anno tra i dilettanti, aveva ottenuto 5 vittorie. Al debutto tra i "pro", Nicola aveva avuto problemi a un ginocchio, ma sul finire della stagione s'era segnalato con qualche piazzamento e i suoi tecnici l'avevano convocato per la Japan Cup di Coppa del Mondo. "Era un bravo ragazzo: non era di molte parole, pero' legava con i compagni e faceva gruppo. Tecnicamente si doveva ancora fare, pero' si difendeva sulle medie salite ed era abbastanza veloce", ha ricordato commosso Pietro Algeri. Quest'anno Panzeri era approdato alla Scrigno - Gaerne di Bruno Reverberi. "Aveva corso il G.P. Haribo e l'Alto Var - dice addolorato il tecnico emiliano -. Prima del Sardegna s'era ammalato e cosi' doveva riprendere adesso con Prato e Toscana. Avrebbe dovuto disputare il Giro, per aiutare Rossato negli sprint: ma il destino se l'e' portato via a 26 anni". Oggi al Giro del Trentino verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo del giovane scomparso. Ancora da decidere la data delle esequie.
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