Sino a 25 anni, con la licenza da indipendente, ha corso sia tra i dilettanti che tra i professionisti acquisendo così una preziosa esperienza che gli ha consentito di ottenere diverse affermazioni di rilievo, soprattutto in patria. Nel 1964 passa professionista e migliore non poteva essere l'esordio; si impone infatti nel Giro di Romandia e un mese dopo nel Giro della Svizzera che vince imponendosi pure nel Gran Premio della Montagna, nella classifica a punti e in due tappe. Un'entrata alla grande, dunque. Eccellente passista vanta, inoltre, vittorie nel Campionato di Zurigo e nel Gran Premio Friburgo nel '61, nel Giro dei Quattro Cantoni nel '68, nel Gran Premio Campagnolo a Vicenza '68, in una tappa del Giro d'Italia '64 (ne ha corsi cinque). Non gli sono mancati anche buoni piazzamenti nei campionati svizzeri '61 (3°) e '62 (2°) e in altre prove.