Storia di Mirko Lauria

Nato il 19 aprile 1977. Sessantaquattro vittorie dalla categoria giovanissimi a quella allievi con la Polisportiva Monsummanese; due anni negli juniores con la Via Nova Madigan con la quale ottiene due titoli italiani (strada a Bassano del Grappa e crono a Ora di Bolzano). Sempre da Jr, la vittoria al Giro di Toscana '95. Ai mondiali del '95 a Ravenna, giunge 2° nella crono e ottavo nella strada a San Marino. Tra i dilettanti (al Micco Giusti con Di Luca e Petacchi, poi alla Grassi Mapei) sono quattro le affermazioni con un secondo posto al campionato italiano '98 a Breganze vinto da Marco Pinotti. Professionista nel '99 con la Riso Scotti e nel 2000 con la Alexia. Ma anche la seconda stagione da professionista è deludente così smette di correrre per poi riprendere nel 2001, verso la fine dell'annata, da dilettante con la Bedogni, squadra delle sue parti, Monsummano. Nel 2002 corre sempre nella Bedogni Monsummanese e riesce a vincere, a fine luglio, il GP Città di Vinci. Corridore non espresso completamente, aveva grandi doti sulle quali tanti avevano scommesso. Sempre un sorriso per tutti e la voglia di scherzare, ma a 26 anni una morte assurda: Mirko si trovava a cena a Montevettolini, vicino a Monsummano (PT), con altri parenti. Verso le 21 non vedendo arrivare lo zio, che doveva raggiungere il resto della famiglia, inizia un giro di telefonate. Si scopre che lo zio è stato visto per l'ultima volta nell'orto che coltiva. Insieme al cugino si porta sul posto, e proprio lui scopre il corpo esanime dell'uomo sul fondo di un piccolo pozzo profondo un paio di metri. Non immagina che lo zio è rimasto folgorato da un corto circuito provocato da un filo del motore. Arriva il contatto ed alla disgrazia si aggiunge un'altra disgrazia.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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