Storia di Renato Scorticati

Tra i migliori protagonisti degli anni '30 si trovava a suo agio su ogni percorso e, anche se non vinse moltissimo, ottenne comunque risultati che lo proiettano tra i corridori più in vista del suo periodo anche perché talvolta venne utilizzato pure come gregario. Da dilettante vinse la Coppa Italia nel 1928 (cronometro a squadre per la US Nicolò Biondo Carpi con Bergamaschi-Castellani-Tirelli) e nel 1929 (sempre US Nicolò Biondo Carpi con Manicardi-Castellani-Morellini). Alla fine del 1930 passa alla categoria superiore e ottiene subito un ottimo 6° posto al Giro di Lombardia. Ha preso parte a 8 edizioni del Giro d'Italia (con 2 ritiri) ottenendo sempre buoni piazzamenti: 15° nel '31, 10° nel '32, 21° nel '33, 13° nel '34, 21° nel '35, 24° nel '36. Cesserà l'attività nel 1940 dopo una carriera decennale, certamente onorevole anche se gli è mancato il grande acuto che tuttavia probabilmente non era nelle sue possibilità.
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