Didier Rous

Nato a Montauban, nella regione dei Midi Pirenei il 18 settembre 1970. Passista scalatore. Professionista dal 1993 al 2007 con 38 vittorie. Un dei corridori francesi più evidenti nel periodo di decadenza del ciclismo tran-salpino seguente l'affaire Festina, giunto ai confini con l'oggi, dove un certo risveglio s'è determinato. Un buon cor-ridore, con una grinta non comune, ma dotato di mezzi non certo da campione. Ottimo dilettante passò professionista nel 1993 con la Gan, la squadra che proseguiva il percorso che fu della Mercier di Raymond Poulidor. Il suo esordio fu incoraggiante: vinse il GP di Ouverture e si piazzò con buona cadenza. Nel '94 migliorò l'andamento medio e vinse una tappa del Dauphine Libere e del Tour de l'Avenir. Nei due anni successivi sempre in maglia Gan subì una flessione: di nota solo il successo in una tappa della Vuelta Valenciana. Nel '96 si classificò secondo dietro Armstrong alla Freccia Vallone, vinse la prova a crono del Criterium In-ternationale e fece parte della squadra transalpina ai Giochi di Atlanta. Durante la stagione 1997, corso in maglia Festina, si aggiudicò la tappa di Montbéliard al Tour de France, ma proprio a causa dello scandalo che coinvolse la nuova squadra, fu escluso dal Tour 1998. Rimase in Festina anche nel '99, vincendo a Carcassonne. Nel 2000 passò alla Bonjour, la nuova squadra di Jean-René Bernaudeau e finalmente il suo ruolino migliorò sensibilmente: nello stesso anno vinse un bel gruppo di corse dove, fra le altre spiccavano, la Parigi-Camembert, dove si prese una rivincita su Armstrong, ed il Midi Libre. Anche nel 2001, ottenne buoni risultati: di spicco le vittorie nella Quattro Giorni di Dunkerque, il Trophée des Grimpeurs, il Tour della Vandea e soprattutto il Campionato Francese su strada. Chiuse poi il Tour in un non disprezzabile 11° posto. Dopo un 2002 interlocutorio, dove vinse solo il Circuit de la Sarthe, tornò a ruggire l'anno successivo, riconquistando il Titolo Francese su strada e il Trophée des Grimpeurs. Nel 2004 si aggiudicò fra le altre corse il Grand Prix de Ouest-France a Plouay e due anni dopo, fece sua la Parigi-Correze. Poi nel giugno 2007, annunciò quindi il ritiro dall'attività in ragione di problemi di salute. Successivamente per un paio d'anni (2000-'10) ricoprì l'incarico di direttore sportivo alla Bbox Bouygues Telecom, nuova denominazione della squadra, per cui già aveva gareggiato dal 2000 fino alla fine della carriera agonistica.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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