Charly Rouxel

Nato a Bricquebec il 6 aprile 1948. Passista scalatore. Professionista dal 1970 al 1978 con 18 vittorie.
Questo biondino della Bassa Normandia dal portamento e dai tratti di eterno ragazzino, si segnalò ventunenne al Tour de l'Avenir 1969, quando vinse la tappa di Riom lasciando a manciate di secondi l'ex iridato connazionale Jacques Botherel ed un gran bel corridore in formazione come lo spagnolo Miguel Maria Lasa. Partecipò poi ai mondiali di Brno dove finì 32°. Gaston Plaud, il nocchiero della Peugeot, lo volle all'esordio professionistico nella sua squadra, già dal 1970 e Charly Rouxel rispose positivamente. Durante l'anno del debutto nell'elite, si piazzò tantissimo (di nota il 5° posto nella massacrante Bordeaux Parigi), guadagnandosi la maglia della nazionale per i mondiali di Leicester. Qui, partecipò col suo quinto posto, a quella che si concretizzò come l'edizione dei neoprofessionisti per eccellenza: il 1° Monsere, il 2°, Mortensen, invertirono l'ordine d'arrivo della corsa iridata del 1969 riservata ai dilettanti, mentre Rouxel, migliorò nell'elite con un gran 5° posto il piazzamento di rincalzo fatto registrare nei "puri". Nel '71, il giovane normanno iniziò a vincere, seppur solo in un paio di criterium, ma soprattutto si dimostrò spalla capace e polivalente, poer caratteristiche ra impoirtante ie lzo spagnolo Miguel Maria Lasa. ive compreso, di essere il più forte della fer caratteristiche, nello scacchiere della Peugeot. Su quella falsariga continuò, ed anche se le vittorie non furono tantissime, si caratterizzò come figura evidente del ciclismo francese degli anni settanta.
Le sue vittorie. 1971: Criterium di Plouha e Concarneau. 1972: Criterium di Auray e Saint-Just. 1973: Criterium di Graignes e Sar-zeau. 1974: Giro del Mediterraneo; Circuit de l'Indre; Ronde du Carnaval d'Aix; Criterium di Plaintel. 1975: 1a Tappa Etoile de Bessèges; 4a Tappa Giro del Belgio; Criterium di Dieppe, Meaux e Antibes. 1976: 4a Tappa Tour di Corsica; Criterium di Landivisiau. 1978: 2a Tappa (b) del Tour d'Indre et Loire; Criterium di Pogny.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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