Willy Bocklant

Nato a Bellegem il 26 gennaio 1941, deceduto a Herseaux il 6 giugno 1985. Passista. Professionista dal 1962 al 1969 con 42 vittorie.
Willy era un signor corridore, un campione, senza se e senza ma. Uno che ha avuto la sfortuna di vivere in un'epoca dove il Belgio sfornava talenti a getto continuo e, poi, per un grave incidente dove si ruppe l'anca. Certo fu capace di riprendesi e di rivincere, ma è indubbio che lo abbia fatto senza il medesimo smalto che l'aveva contraddistinto. Bocklant era completo (anche senza possedere punte storiche), sia per le corse di un giorno e sia per le brevi corse a tappe. Per essere di pari livello nei grandi giri, avrebbe dovuto cancellare la discontinuità che l'affliggeva quando le corse erano più lunghe di una settimana, nonché dotarsi di un passo sulle lunghe salite, che non era nel suo bagaglio.
Soprannominato "Dracula" per i denti incisivi leggermente sporgenti, Willy era figlio d'arte: suo padre Robert fu professionista durante la guerra. Fu un bel dilettante, anche se oscurato, come tutti i coetanei, da quel fenomeno che rispondeva al nome di Jos Wouters.
Guillaume Driessens, grande nocchiero della Flandria-Faema, lo fece esordire fra i professionisti il 12 settembre 1962 e Bocklant, fu subito protagonista dello scorcio di stagione, vincendo il Tour de Picardie. L'anno seguente, vinse il Giro di Romandia e fu 4° sia alla Sanremo che al Lombardia. La sua più grande vittoria giunse nel 1964, quando fece sua la Liegi-Bastogne-Liegi, davanti a Van Coningsloo e Adorni. Nell'anno, fu selezionato per i Mondiali di Sallanches, dove chiuse 21° e colse un'altra bellissima vittoria trionfando nel Giro del Piemonte. Grandi pure i suoi piazzamenti nelle altre classiche.
Il ruolino di Willy Bocklant nel '65 fu davvero significativo per continuità e risultanze: vinse 11 corse fra le quali la Freccia del Brabante, la Bruxelles-Ingooigem e il G.P d'Isbergues, nonché autore di grandi piazzamenti nelle classiche. Nel 1966, fece in tempo a classificarsi 3° nella Freccia Vallone, ed a piazzarsi fra i primi al Fiandre, alla Roubaix e alla Liegi, prima di essere vittima di un grave incidente che gli procurò la frattura dell'anca e lo tenne lontano dalle corse per il resto della stagione.
Rientrò nel '67, ancora gladiatorio e con una buona fetta di se stesso riuscendo a vinse l'E3 Prijs Vlaanderen, che fu anche il suo ultimo grande successo. Abbandonò il ciclismo a fine 1969. Morì per un attacco di cuore, nel 1985, a soli 44 anni.
Il suo ruolino vincente anno per anno.
1962 (3): Tour de Picardie, Tappa del Tour de Picardie, Criterium di Saint-Omer. 1963 (6): Giro di Romandia, Trofeo Peugeot, Criterium di Nederbrakel, Grammont, Zingem (b), Moorsele. 1964 (8): Liège-Bastogne-Liège, Giro del Piemonte, Ronde de Camors, Anvers-Ougrée, Campionato dell'Hainaut, GP Basse-Sambre, Criterium di Bellegem e di Mouscron. 1965 (11): Freccia del Brabante, Bruxelles-Ingooigem, G.P d'Isbergues, Tappa della Parigi-Nizza, Tappa Giro di Romandia, Tappa del Tour del Nord, Pleine-Fougères, Circuto delle Regioni Frontaliere a Mouscron, Criterium di Bellegem, Oostende, Kortemark. 1966 (1): Campionato dell'Hainaut. 1967 (4): E3 Prijs Vlaanderen, Criterium Assebroek, Deerlijk, Izenberge. 1968 (7): Campionato dell'Hainaut, Tappa Tour del Nord, Criterium di Tournai, Rumes, Wattrelos, Guesnain, Harelbeke. 1969 (2): Criterium di Tournai e Criterium di Humbeek.
I migliori piazzamenti.
1962: 6° Parigi-Tours. 1963: 2° G.P d'Orchies, 2° Mons-Bergen, 3° Kuurne-Bruxelles-Kuurne; 4° Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Harelbeke-Anvers-Harelbeke, 5° Freccia Vallone, Parigi-Tours, 6° nel Superprestige Pernod. 1964: 2° Campionati del Belgio, Bruxelles-Meulebeke, 3° Milano-Sanremo, GP Pino Cerami, 4° Parigi-Roubaix, 7° Parigi-Bruxelles, 9° Parigi-Tours.
1965: 2° G.P de Fourmies, 3° Parigi-Bruxelles, G.P de Denain, 4° Freccia Vallone, Kuurne-Bruxelles-Kuurne, 6° Henninger Turm, Giro del Lussemburgo, 7° Liège-Bastogne-Liège. 1966: 2° nell'E3 Prijs Vlaanderen, Attraverso il Belgio, 3ème de Bruxelles-Verviers, 7° Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi, 8° Milano-Torino, Gand-Wevelgem. 1967: 3° Freccia Vallone, 4° Bordeaux-Parigi, GP Pino Cerami. 1968: GP de Fourmies, GP Pino Cerami. 1969: 9° Parigi-Roubaix.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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