Nato a Capannoli (PI) il 24 luglio 1930. Passista scalatore, alto 1,74 m. per 58 kg. Professionista dal 1955 al 1958, senza ottenere vittorie.
Buon dilettante, adatto a corse dure e con vittorie o piazzamenti sufficientemente significativi, circa la sua quadratura di corridore che ben si sarebbe potuto adattare al ciclismo professionistico. Vinse nel 1953, a Marciana di Cascina, il Giro delle due Province, così come si piazzò in diverse corse dove allo start c'erano indipendenti di buon livello. Passò professionista nel 1955, con l'Arbos, ed il suo debutto, pur non baciato da una vittoria, fu ottimo. Fu 2° nel Giro delle Alpi Apuane, 2° in una tappa del Giro di Sicilia (corsa che poi chiuse al 6° posto), 3° nel Giro dell'Etna, 4° nel Giro di Toscana e nella Classifica Finale del Trofeo UVI, 5° nel Giro del Piemonte, 6° nel Giro dell'Asproimonte, 7° nel GP Ponzano Magra, 8° nel GP Busto Arsizio e nel Circuito Case Bruciate, 9° nel Giro del Lazio, 11° a pari merito nel Giro di Lombardia, 16° nel Campionato Italiano. Nel 1956 passò alla Lygie, ed il suo rendimento si mantenne buono: fu 2° nella tappa di Oviedo e 4° nella tappa di Sama de Langrao della Vuelta delle Asturie, 4° m,nel GP Ponzano Magra, 5° nel GP di Livorno, 5° a pari merito nel Campionato Italiano Indipendenti, 9° nel GP di Carrara e nel GP di Mantova, 14° nel Giro dell'Appennino e nel Giro di Toscana. Nel 1957, non trovando una gradita sistemazione, iniziò la stagione come isolato, ma ciò gli procurò difficoltà ed il suo rendimento calò vistosamente: il miglior piazzamento dell'anno fu il 28° posto nel Giro di Romagna. Deluso, staccò la licenza anche nel 1958, ma corse pochissimo ed abbandonò l'agonismo.