Salvatore Balestrieri, originario di Napoli, è figlio di Arcangelo, figura emblematica di solerzia, di tecnica e di capacità a cui il ciclismo campano tanto deve, e fratello di Fortunato, deceduto nel 1965 a diciannove anni dopo aver tentato di raggiungere la sospirata vittoria nella 7° Coppa Città di Sessa.
Salvatore ha vinto numerosissime gare in tutte le categorie della Federazione Ciclistica Italiana e nelle varie specialità: strada, pista e ciclocross.
Tra i principali successi vanno ricordati i campionati regionali su strada 1967 e 1968, la Coppa Nazionale su pista nel 1967, la Classica Internazionale ad Alba Adriatica nel 1972 ed inoltre è stato per diverso tempo compreso nella rosa dei ciclisti di interesse olimpico.
Terminata l'attività ha prima collaborato con il Settore Tecnico Regionale Campano e poi, dal 1993, ne è diventato il Responsabile.