Carlo Zoni
Nato a Rovaio (Brescia) il 26.09.1954. Passista scalatore, alto m. 1,66 per kg. 63-64.
Professionista dal 1976 al 1978, non ha ottenuto vittorie. Un bravo dilettante, molto forte nelle gare dure, non gran vincente a causa della mancanza di adeguato sprint. In ogni caso, belle vittorie, gran piazzamenti ed un passaggio fra i prof nel momento giusto, a 22 anni. La squadra che lo fece passare di categoria fu la fortissima Brooklyn. Qui troppi corridori di valore e spazi ristretti per uno come Carlo che aveva bisogno di percorsi difficili. Nell'anno d'esordio fu 4° nella tappa di Valbella al Tour de Suisse chiuso poi al 18° posto e finì 12° il Campionato Italiano. L'anno seguente fu 6° al Trofeo Pantalica, 10° nel Giro della Provincia di Reggio Calabria e nel GP Laterina. Fu ancora allo start del Tour de Suisse che chiuse al 35° posto. A fine stagione Zoni lasciò la Brooklyn, dopo due anni senza infamia e senza lode. Nel 1978 passò alla Selle Royal per avere più libertà d'azione. Ed effettivamente qualcosa di nuovo Zoni lo fece. Al Giro d'Italia fu 3° nella tappa di Lago di Piediluco, 5° in quella che si concludeva a Cascina, 8° nella frazione di Inverigo e 9° in quella di La Spezia. Chiuse il Giro al 39° posto. Pareva aver rotto il ghiaccio con una certa timidezza ed invece a fine stagione lasciò l'agonismo.
Professionista dal 1976 al 1978, non ha ottenuto vittorie. Un bravo dilettante, molto forte nelle gare dure, non gran vincente a causa della mancanza di adeguato sprint. In ogni caso, belle vittorie, gran piazzamenti ed un passaggio fra i prof nel momento giusto, a 22 anni. La squadra che lo fece passare di categoria fu la fortissima Brooklyn. Qui troppi corridori di valore e spazi ristretti per uno come Carlo che aveva bisogno di percorsi difficili. Nell'anno d'esordio fu 4° nella tappa di Valbella al Tour de Suisse chiuso poi al 18° posto e finì 12° il Campionato Italiano. L'anno seguente fu 6° al Trofeo Pantalica, 10° nel Giro della Provincia di Reggio Calabria e nel GP Laterina. Fu ancora allo start del Tour de Suisse che chiuse al 35° posto. A fine stagione Zoni lasciò la Brooklyn, dopo due anni senza infamia e senza lode. Nel 1978 passò alla Selle Royal per avere più libertà d'azione. Ed effettivamente qualcosa di nuovo Zoni lo fece. Al Giro d'Italia fu 3° nella tappa di Lago di Piediluco, 5° in quella che si concludeva a Cascina, 8° nella frazione di Inverigo e 9° in quella di La Spezia. Chiuse il Giro al 39° posto. Pareva aver rotto il ghiaccio con una certa timidezza ed invece a fine stagione lasciò l'agonismo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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