Nato a Rocca San Casciano il 19 novembre 1912, deceduto a Forlì il 7 febbraio 1978. Passista. Alto 1,75 per 70 kg. Indipendente professionista dal 1937 al 1940 senza vittorie. Diventò ciclista sublimando compiutamente la passione per il pedale che gli abitanti di Bussecchio, frazione allora non completamente assorbita da Forlì e nella quale s'era trasferito con la famiglia in tenera età. Bravo sul passo, ma poco veloce, nonché discreto in salita, Antonio Mercatali, riuscì ad entrare agli inizi degli anni trenta fra i dilettanti dell'Associazione Sportiva Forlì, divenendo presto un faro del sodalizio, anche per la sua facilità ad entrare nelle fughe. Idolo seguitissimo di Bussecchio, Mercatali passò all'O.N.D. Aeronautica Predappio nel 1936, contribuendo fino alla fine della carriera a rendere sempre più importante la squadra predappiese. Infatti, l'Aeronautoca sostenne Antonio, anche nella sua saltuaria avventura (grazie allo status di indipendente) fra i professionisti dal 1937 al 1940. In questo lasso, Mercatali fu 13° nella Coppa Ferrarini nel '37, 4° nella Coppa Morgagni Ridolfi del 1939 a Forlì, indi nel 1940 si cimentò a costo di grossi sacrifici nella Milano Sanremo, gran corsa che chiuse all'80° posto. Beffardo l'iter che contornò la sua partecipazione alla "Classicissima": arrivò a Milano in treno, ma il ritorno a Forlì da Sanremo per la mancanza di quattrini, fu costretto a farselo tutto sull'amata bicicletta. In quel '40, che fu poi l'ultima sua stagione nell'elite ciclistica Antonio Mercatali fu classificato al 92° posto nel Campionato Italiano a punti.