Già in evidenza nel 1972 tra i dilettanti quando ottenne il 3° posto nel Campionato Italiano Mezzofondo e partecipò ai mondiali Mezzofondo venendo eliminato nei recuperi. Professionista dal 1973 al 1980, nessuna vittoria su strada (5° nella Sassari-Cagliari 1973) ma si confermò buon specialista del Mezzofondo, disciplina in cui si laureò Campione Italiano nel 1976. Partecipò 5 volte ai mondiali su pista, ottenendo una medaglia di bronzo nel 1976. Protagonista più volte di una diatriba con l'UCI che non riconobbe ufficialmente alcuni suoi primati dietro motori. Il primo, il 24 ottobre 1975, al Velodromo Masnago di Varese quando stabilì le migliori prestazioni mondiali dell'Ora dietro grosse moto con 77,809 km e nei 100 km dietro grosse moto con 1h15'18"40. Il secondo, il primo luglio 1978, al Velodromo Mercante di Bassano del Grappa, dove stabilì la miglior prestazione mondiale dell'Ora dietro grosse moto con 80,480 km ma anche questo risultato non venne omologato dall'UCI come record ufficiale.