Nasce a Fiumana nel 1926. Noto come "Angiulon" per via della corporatura massiccia, onora i colori della Sanmartinese come dilettante dal 1949 al 1951 e dal 1952 al 1953 in qualità di indipendente. Ottiene la sua prima vittoria da dilettante imponendosi per distacco nell'edizione 1949 dell'impegnativa Coppa Pasini a Bertinoro. E' la prima di una lunga serie di prestazioni sempre più convincenti che ne fanno uno dei migliori e regolari dilettanti del periodo. Spesso invitato a prove extraregionali riesce ad offrire l'esatta indicazione del proprio valore denotando particolare attitudine per le corse lunghe e difficili. Tra i successi del 1950 spiccano la Coppa Chiarini, un Gran Premio a Macerata e uno a Sesto Imolese. Nel 1951 si impone tra l'altro nella VI Coppa Martiri Libertà a Bubano e nella Milano-Modena. Nell'estate del 1951 è selezionato tra gli azzurrabili per i campionati del mondo di Varese ma viene poi escluso dal C.T. Proietti all'ultimo minuto.
Nel 1952 debutta tra i professionisti come indipendente nella Milano-Torino risultando tra gli animatori della gara. Lo assistono nel passaggio di categoria Mario Vicini e la Sanmartinese. Nel mese di aprile coglie una bella vittoria a Castiglion del Lago nella seconda prova del Trofeo U.V.I.. In fuga con Livio Isotti, Umberto Drei, Waldemaro Bartolozzi e Giacomo Zampieri giunge insieme a loro al traguardo battendoli con una volata entusiasmante e bruciante. A fine anno nella classifica del Trofeo si piazza al 4° posto. Grazie ad un ingaggio con la Girardengo in vista del Giro d'Italia può parteciparvi e lo porta a termine in 88° posizione. Nel 1953 corre saltuariamente ancora come indipendente e sempre con la Sanmartinese. Gareggia anche in classiche per dilettanti e vince la Coppa Arcangeli a Forlì.