Primo sardo con l'iglesiente Laconi a partecipare a un Giro d'Italia. Tra i più forti in quel periodo in Sardegna (Laconi era campione sardo, titolo vinto nel '28 mentre nel '29 non si era disputato) non avevano trovato una società disposta ad ingaggiarli per il Giro del '29: gareggiarono quindi da indipendenti. Non ebbero molta fortuna, soffrirono in mezzo al gruppo e non conclusero la corsa.
Ritentò ancora l'anno successivo ma cadde in una tappa in Sicilia e fu costretto a ritirarsi. Ma è stato in Sardegna che il forte corridore ha vissuto le stagioni più felici. Nel '33 vinse la Oristano-Cagliari a cronometro percorrendo poco più di 92 km sulla Carlo-Felice in due ore e 42 minuti a oltre 34 km di media. Nel '38 conquistò la maglia rossoblu di campione regionale.
Corridore completo, muscolatura possente, coraggio di attaccante mai domo, sopportò stoicamente come tanti atleti la fatica e le rinuncie della vita di corridore