Storia di Pino Cerami

Nato in Italia ma cresciuto ciclisticamente in Belgio, pur approdando tardi al professionismo, aveva ormai 26 anni, e pur prendendo coscienza tardi dei propri notevolissimi mezzi di passista potente e coraggioso, riuscì a inserirsi nell'albo d'oro di corse prestigiose col suo modo di correre estremamente generoso. A parte qualche vittoria, i successi più prestigiosi li colse superata abbondantemente la trentina. Il Giro del Belgio (con una tappa) nel '57, la Parigi-Roubaix e la Freccia Vallone nel '60 (a 38 anni!) e la Parigi-Bruxelles l'anno successivo. Il Giro d'Italia l'ha visto in gara, ma ritirato, solo nel '49, anno in cui disputò anche il Tour. Ma proprio in Francia salutò il ciclismo con una bella impresa: a 41 anni conquistò la tappa di Pau nell'edizione del '63. Secondo nella Bordeaux-Parigi del '58, nella Liegi-Bastogne-Liegi del '63, nel Giro di Romandia del '58, nell'Het Volk del '57 e si piazzò 3° nel mondiale del '60 dietro Rik Van Looy e Darrigade al Sachsenring.
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