Storia di Germain Derijcke

Finisseur di grande temperamento, velocissimo in volata, capace di finali eccellenti, come dimostrò soprattutto in occasione della Parigi-Roubaix vinta nel '53 su Donato Piazza. Oltre alla "classicissima del Nord" in 12 anni di carriera ha conquistato altri successi di prestigio, come la Freccia Vallone del '54 (pe squalifica di Kubler), la Milano-Sanremo del '55, la Liegi-Bastogne-Liegi del '57, aggiudicata ex-aequo con Schoubben, trattenuto da un passaggio a livello al quale Germain non si era fermato. E poi ancora le Tre Valli Varesine del '57, davanti a Ercole Baldini, e il Giro delle Fiandre del '58.
Una sola tappa al Tour de France (quello del '51), ma in compenso due piazzamenti di assoluto rilievo ai mondiali: nel '53 a Lugano fu l'ultimo a resistere all'azione di Fausto Coppi, piazzandosi al secondo posto, staccato di 6'22"; due anni più tardi a Frascati fu 3° nel mondiale vinto da Ockers.
Suo figli Angelino, nato nel 1962, ha gareggiato dal '78 all'81. E' morto a soli 48 anni, il 13 gennaio 1978, per una crisi cardiaca.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy