Storia di Michael Rasmussen

Michael Rasmussen inizia la carriera ciclistica in mountain bike, disciplina in cui si laurea campione del mondo nel 1999.
Debutta da professionista nel 2001 e fino ad agosto corre con la squadra danese Glud & Marstrand Horsens (team UCI GS3), aggiudicandosi la prima tappa della Jadranska Magistrala e poi passa stagiaire con il Team CSC Tiscali.
Nel 2002, sempre con il Team CSC, ottiene la vittoria nella 4° tappa della Vuelta a Burgos.
Nel 2003 Rasmussen lascia il Team CSC Tiscali per vestire la maglia della squadra olandese Rabobank. Arrivano altre vittorie: la 7a tappa della Vuelta di Spagna, a Cauterets, nel 2003, la 6a tappa del Giro del Delfinato, a Grenoble, nel 2004, e la 9a tappa del Tour de France 2005, a Mulhouse, con una splendida fuga da lontano. Rasmussen conclude 7° l'edizione 2005 del Tour de France dopo essere stato per lungo tempo prima secondo e poi terzo in classifica, ed inoltre veste a Parigi la maglia a pois di miglior scalatore.
Durante il Tour del 2006 vince la sedicesima tappa Bourg d'Osains-La Toussuire grazie ad una eroica fuga durata 176 km e riconquista la maglia a pois di miglior scalatore: non cura invece la classifica generale, trasformandosi in un gregario di lusso per il compagno Denis Menchov.
Ad ottobre, durante il Giro dell'Emilia, è vittima di un serio infortunio: coinvolto in una caduta, riporta la frattura dell'osso dell'anca sinistra. Ricoverato immediatamente all'ospedale di Bologna viene subito operato: difficile calcolare i tempi di recupero, ma sicuramente sarà costretto ad uno stop di parecchi mesi.
La speranza è di rivederlo pronto per il Tour 2007.
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