Marco Saligari, il Commissario
Marco Saligari nelle categorie giovanili si aggiudica numerose vittorie sia su pista che su strada. Di rilievo il Campionato Lombardo allievi su pista nell'individuale a punti (1981), il Campionato Lombardo e Italiano su pista nell'inseguimento a squadre e il Campionato Brianteo su strada (1981). Nel 1982 veste la maglia azzurra dell'inseguimento a squadre dilettanti juniores agli europei. Sempre nella nazionale juniores partecipa in Nuova Zelanda al Campionato Mondiale Dilettanti. Nel 1983 vince il titolo provinciale su strada. Nel 1984 ottiene nove vittorie e si classifica 1° tra i corridori della seconda categoria al Giro D'Abruzzo (6° assoluto). Con la U.S. Negrini nel 1985 si aggiudica 14 vittorie tra le quali la Classicissima Milano-Rapallo. E' azzurro in Francia al Tour dell'Avvenire e al Giro dell'Asia, che si aggiudica con tre vittorie su cinque tappe. Nel 1986 vince una tappa al Giro del Belgio e difende i colori italiani al Campionato Mondiale di Colorado Springs al fianco di Maurizio Fondriest.
Nel 1987 passa professionista con l'Ariostea, imponendosi subito all'attenzione dei tecnici e della stampa. Soprannominato il Commissario, Marco Saligari vince un Giro della Svizzera, un Giro della Calabria e il Gran Premio di Lanciano, va a segno in diverse tappe al Giro d'Italia, al Giro della Svizzera, alla Parigi-Nizza, al Giro di Catalogna e al Giro del Trentino. Brilla anche nelle prove di Coppa del Mondo: terzo ad un'Amstel Gold Race, ottavo in una Liegi-Bastogne-Liegi. Indimenticabile resta la sua vittoria al Giro d'Italia con arrivo in salita in Val Varaita dopo una lunghissima fuga solitaria.
Nel 1987 passa professionista con l'Ariostea, imponendosi subito all'attenzione dei tecnici e della stampa. Soprannominato il Commissario, Marco Saligari vince un Giro della Svizzera, un Giro della Calabria e il Gran Premio di Lanciano, va a segno in diverse tappe al Giro d'Italia, al Giro della Svizzera, alla Parigi-Nizza, al Giro di Catalogna e al Giro del Trentino. Brilla anche nelle prove di Coppa del Mondo: terzo ad un'Amstel Gold Race, ottavo in una Liegi-Bastogne-Liegi. Indimenticabile resta la sua vittoria al Giro d'Italia con arrivo in salita in Val Varaita dopo una lunghissima fuga solitaria.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati
I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.