Storia di Alberto Contador Velasco

Alberto Contador Velasco nasce a Madrid il 6 dicembre 1982; dotato di spiccate doti da scalatore Alberto passa professionista nel 2003 con il team spagnolo Once-Eroski e già all'esordio ottiene la sua prima vittoria conquistando una tappa al Giro di Polonia. Nel 2004 passa alla Liberty Seguros, ma resta lontano dalle corse a causa di un aneurisma cerebrale. I medici nutrano ben poche speranze di vita, ed anche nel caso si fosse salvato, credono che il suo ritorno alle corse agonistiche sia quasi impossibile. Però il giovane madrileno si riprende alla grande e smentisce tutti, anzi riesce a tornare al ciclismo di alto livello. Nel 2005 si mette in mostra al Tour de France, concludendo la gara con un onorevole 31° posto e conquista la classifica finale della Settimana Catalana. Nel 2006 si mette in evidenza nella prima parte della stagione vincendo una tappa al Giro di Romandia e una tappa al Giro di Svizzera, ma il 22 giugno 2006, in seguito alle vicende legate al doping dell'Operación Puerto, la sua squadra, Liberty Seguros-Wurth, si scoglie e nasce la nuova compagine dell'Astana. La sua nuova squadra però non è invitata al Tour de France e la stagione di Alberto si conclude senza nessun nuovo acuto. Nel 2007 passa nelle file della Discovery Channel orfana di Lance Armstrong; il suo obiettivo è il Tour de France e lo prepara con puntiglio. E' già grande protagonista in primavera vincendo la classifica finale della Parigi-Nizza (con due tappe) e la classifica finale della Vuelta a Castilla y Leon (con una tappa). Al Tour de France vince la 14° tappa con arrivo a Plateau de Beillle ed è autore di un avvincente duello con il danese Michael Rasmussen la cui estromissione dalla corsa francese dopo la diciassettesima tappa, consente a Contador di indossare la maglia gialla e di portarla sino a Parigi. Il 29 luglio 2007 vince il suo primo Tour de France, anche se le polemiche per il suo presunto coinvolgimento nell'Operacion Puerto non mancano. A fine Novembre gli viene assegnato il Velo d'Or che rappresenta il riconoscimento più importante per un ciclista.
Nella stagione 2008 Alberto Contador torna all'Astana, squadra che, in conseguenza del coinvolgimento di alcuni suoi atleti in scandali doping nel 2007 (Alexander Vinokourov ed Andrej Kashechkin su tutti), non é invitata alle corse organizzate dall'ASO, tra cui lo stesso Tour de France. Contador non potrà quindi difendere il titolo conquistato nell'edizione precedente, ma continua comunque a mietere successi, collezionando ben sei vittorie nel giro di poche settimane tra la fine di marzo e l'inizio di aprile: classifica finale Giro dei Paesi Baschi (con due tappe) e la classifica finale della Vuelta a Castilla y Leon (con due tappe).
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy