Storia di Lucien Michard

Dotato di un guizzo fulminante e di riflessi prontissimi ha diritto a un posto fra i più grandi velocisti di tutti i tempi come, del resto, chiaramente provano le sue affermazioni ai massimi livelli. A 18 anni si mise in luce nella Medaglia e successivamente ebbe ragione dei più qualificati velocisti francesi assicurandosi i campionati nazionali nel '22, '23 e '24. Esplose poi in campo internazionale vincendo due titoli mondiali di velocità nel '23-'24 e la stessa specialità alle Olimpiadi del '24. Diventato professionista continuò il suo predominio sia in campo francese (si aggiudicò il titolo nazionale '25, '27, '30, '33, '35) che mondiale cogliendo l'iride per quattro anni consecutivi, '27, '28, '29, '30. Suo anche il titolo mondiale nel '31, ma il clamoroso ed evidente errore di un giudice lo penalizzò assegnando la vittoria al danese Falck Hansen chiaramente secondo. Il suo predominio nei campionati fu infranto dall'avvento di Jeff Scherens, il "gatto magico", tuttavia continuò a primeggiare in molti Gran Premi (almeno una trentina al suo attivo) e a stabilire primati mondiali sulle brevi distanze (cinquecento metri, chilometro, tre quarti di miglio, sia nella velocità che in tandem con Louis Chaillot).
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