Stradista potente e ben dotato ha legato il suo nome alla prima grande vittoria sovietica in una manifestazione ufficiale: vinse, infatti, la prova su strada alle Olimpiadi di Roma strappando agli azzurri la sola vittoria in palio nel '60. In fuga con Trapè dopo aver sbagliato d'un giro la volata, la ripetè vittoriosamente regolando di misura il compagno di fuga. Tra le sue vittorie un Giro dell'URSS nel '56 e il G.P. di Mosca '57. Solo piazzato (2° nel '61, 3° nel '57) nelle sette edizioni della Corsa della Pace che l'hanno avuto protagonista.
Conclusa la carriera venne promosso colonnello e diventò preparatore, selezionatore e guida dei corridori sovietici nelle più importanti competizioni mondiali dal 1970 al 1988.