Ali Neffati, il primo africano al Tour de France

Ali Neffati è stato il primo africano a correre il Tour de France. Nato il 22 gennaio 1895 a Tunisi, appena diciottenne, nel 1913, si procurò una bici e due giorni dopo si iscrisse al Tour. Non se la cavava affatto male in bicicletta, e al Tour diventò l'idolo dei fan e dei giornalisti per un motivo molto particolare: durante la corsa a tappe più famosa del Mondo non si tolse mai il Fez, il suo copricapo regionale, il casco ovviamente non esisteva e lui fu protagonista di questa novità esotica.
Ma la consacrazione questo giovane personaggio l'ebbe durante la tappa più calda e dura di quell'edizione, la Brest - La Rochelle di ben quattrocentosettanta chilometri. Infatti il giornalista Henry Desgrange stupefatto si avvicinò in corsa a Neffati per chiedergli: "Non senti troppo caldo, mon petit ?" e l 'africano rispose: "No no, Missie Desgrange, anzi"- aggiunse -, "Ho piuttosto freddo "!!!. Forse il ragazzo non era proprio sincero ma per un motivo a nessuno ben chiaro, scese dalla bicicletta e non terminò nemmeno il Tour che rimase l'unico della sua carriera.
Nonostante la battuta d'arresto alla sua carriera dovuta alla prima guerra mondiale, Ali Neffati tornò a correre nel 1918 e divenne specialista delle corse di un giorno e su pista. Corse in tutti i velodromi del Mondo; dalla Francia agli Stati Uniti fino a quando decise di smettere nel 1930 con all'attivo importanti vittorie soprattutto su pista.
Quel ragazzo gli era rimasto talmente impresso che Desgrange decise di dargli un lavoro come corriere al suo giornale "L'AUTO". Ali si spostò poi a "L'EQUIPE "e continuò a svolgere con umiltà e impegno il suo lavoro.
Morì nel mese di aprile del 1974 a Parigi e viene descritto da Jacques Dorr, in un passaggio del suo libro "Breve storia del ciclismo in Nord Africa", come: "dotato di straordinario coraggio e di una affabilità notevole", con queste parole si può identificare questo grande ma poco conosciuto tunisino nella grande storia del ciclismo.
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