Luigi Chiassai

Nato a Montevarchi l'11 marzo 1922, deceduto a Roma il 30 luglio 2002. Passista. Professionista dal settembre del 1949 al 1951, senza vittorie.
Trasferitosi adolescente con la famiglia a Roma, iniziò a praticare ciclismo nel 1941, col Dopolavoro Costruzioni Meccaniche di Roma. Nel dopoguerra fra i dilettanti passò alla Forza e Coraggio Macao, indi all'Indomita, sempre sodalizi romani. Ormai popolare fra i puri dell'Italia Centrale passò alla S.S. Lazio di Roma agli inizi del '49 e subito vinse tre corse e colse diversi piazzamenti. Abbastanza per spingerlo a gareggiar, sempre in biancoazzurro, fra gli indipendenti ed i professionisti l'ultima parte della stagione '49. In tempo per chiudere 16° il Giro dell'Umbria e di correre quella gran corsa a tappe che era il Giro dei Tre Mari, manifestazione di nove frazioni per quasi duemila chilometri. La finì 28°. Nel 1950, le sue prestazioni segnarono il passo, anche se riuscì a chiudere 28° il GP Massaua Fossati, corsa a tappe della Toscana del sud. Staccò la licenza anche nel 1951, ma non corse praticamente mai.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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