Polo Gori

Nato a Montemurlo (Prato) il 15 giugno 1928. Passista. Professionista indipendente dall'ottobre 1952 al 1953, senza ottenere vittorie.
Il ciclismo è stato lo sport più popolare e più seguito in Italia fino ai primissimi anni sessanta. Per un ragazzo correre in bicicletta veniva naturale, anche più che giocare a pallone. Ma quando a corroborare il tutto, c'era un "eroe" locale, come nel caso di Polo Gori, era fin troppo ovvio che le corse in bicicletta di quelle zone s'arricchissero di numeri ulteriori. Il Campione del bimbo e ragazzino Polo si chiamava Aldo Bini, un fuoriclasse prima del professionismo e poi ugualmente campione nell'elite. Bini era di Montemurlo, come Polo, e di lui si parlava sempre, perché era un gran personaggio. Bene, sull'onda di quel campione, il Gori si lanciò verso il ciclismo, riuscì ad arrivare fra gli indipendenti nell'ottobre del 1952, ed a disputare la Coppa Bernocchi, dove arrivò 62°, un po' prima dell'idolo Bini. Nel 1953 però, capì che il ciclismo di vertice era troppo complicato per lui, ed a fine anno abbandonò.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy