Storia di Romolo Buni

Nipote di un costruttore di velocipedi, Romolo Buni, il "piccolo diavolo nero", fu un sensazionale passista e velocista dei primordi del ciclismo: piccolo di statura, potentissimo, era un fascio di grinta e nervi che gli permettevano scatti improvvisi. Nel 1893 sconfisse all'Arena di Milano i campioni francesi Midinger e Cassignard. Rimasto solo in pista dopo che i due avversari si erano ritirati, Buni continuò inarrestabile a percorrere giri su giri per battere il record di velocità. Il pubblico stupefatto cominciò a gridare "Molla, Buni!;, un detto comune fra i milanesi, che da allora in poi lo usarono ironicamente per spronare i pigri o per ironizzare su qualcuno che mostra eccessivo zelo. Per la sua pedalata frenetica, ben prima di Chiappucci, i giornali francesi lo soprannominarono le Petit Diable Noir. Romolo Buni fu anche il primo protagonista della sfida tra un ciclista ed un cavallo. Nel 1894 Buni corse sulla pista del Trotter di Milano contro un sedicente Buffalo Bill (in realtà un cow boy americano che si spacciava per Bill Cody) in sella ad un cavallo. La gara si svolse su undici prove in tre giorni. Vinse il cavaliere, ma perché di nascosto aveva cambiato i cavalli (uno per ogni sfida) mentre Buni continuava a correre! La sfida ciclista-cavallo si ripeterà più volte in seguito (le più famose quelle di Girardengo, Moser, Maertens), con esiti talvolta favorevoli ai ciclisti. Ormai trentottenne, dopo una lunga assenza dalle corse, il grande Buni partecipò anche al primo Giro d'Italia nel 1909 ma si ritirò nella seconda tappa.
Articolo inviato da: Antonio Giancane (Roma)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy