Arnaldo Saponi

Nato a Rimini l'11 giugno 1920, deceduto a Riccione il 24 aprile 2007. Completo, alto m 1,69 per 60 kg. Professionista dal 1947 al 1949, con una vittoria.
Un razziatore di traguardi, sia fra gli allievi che fra i dilettanti. Una ventina i suoi successi da allievo, dove esordì e corse nel Pedale Riccionese, indi nella Libertas Rimini. Dal 1939 al 1943, da dilettante, cambiò ogni anno società, ed ogni anno portò in saccoccia un bel numero di vittorie. Furono infatti una quarantina i successi riportati fra strada e pista e proprio sul Velodromo Appia di Roma, in occasione di una chiamata ad un collegiale nazionale, dispose con facilità di grandi nomi come Fiorenzo Magni e Gino Fondi, nonché il noto e navigato corridore indipendente, Giuseppe Biondi. La Guerra lo fermò per tre anni e gli smussò non poco la brillantezza atletica. Alla ripresa, nel 1947, passò fra i professionisti-indipendenti affiliato al Pedale Riccionese, ma non colse risultati. Nel 1948 approdò all'Arbos, vincendo il Circuito del Mare a Riccione e Pesaro e nel 1949 alla Ganna, cogliendo in entrambi gli anni diversi piazzamenti, ma non di primo piano. Si ritirò a fine '49, ma non abbandonò la bicicletta che continuò ad essere sua compagna di vita. Tanto è vero che divenne foriera di suoi nuovi furori agonistici, stavolta fra gli amatori. E nel 1980, in Austria, il buon Saponi, divenne iridato fra i gentlemen over 80.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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