Marino Conton

Nato a Mira (Venezia) il 3 gennaio 1947. Passista veloce, alto m. 1,81 per kg. 74. Professionista nel 1973 senza ottenere vittorie. Un corridore giunto al professionismo già spremuto da una gran bella carriera fra i dilettanti, dove fu spesso vincente, dove fu nel "giro azzurro di Rimedio" e dove in particolari percorsi si sentiva assai, anche per completezza. Tra i suoi tanti successi val la pena ricordare questi quattro capitelli: il Trofeo Piva (il più bello e strepitoso dei suoi successi), il Trofeo Gennari, una tappa al primo Giro Ciclistico d'Italia (nel '70) e la Coppa Bologna. Ottimo sul passo e, forse, proprio per questo arrivò ad interessare il mondo professionistico anche tardi. Non a caso a farlo passare fu la Jolly Ceramica, una delle più forti e complete formazioni italiane. Qui, avrebbe dovuto aprire la strada a ruote veloci e coprire i capitani in pianura. In altre parole, un gregario. Fatto sta che Conton un po' si perse per il cambio di categoria, ed un po'si sublimò nell'appannamento dovuto al fatto di esser giunto nel miglior ciclismo da "stanco". Ed in quell'unica stagione professionistica fu 9° alla Sassari Cagliari, corse da gregarione il Giro d'Italia che, comunque, concluse al 109° posto. Alla fine lasciò. Presto per gli anni sulle spalle, con razionalità per quel che voleva un team primario.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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